Incidente: drone medico precipita è accaduto a Riccione, in Emilia Romagna (Italia) un evento sfortunato, durante un volo dimostrativo di trasporto del sangue.

Finita male una prova di volo del drone progettato per il trasporto sangue ed organi.

La sua corsa si è arrestata sull’hotel Margaret di Riccione. Una cameriera per caso ha scoperto il SAPR.

Il drone rinvenuto alcuni giorni dopo lo schianto è risultato integro e non sono stati registrati danni di particolar entità a persone o cose.

L’evento doveva essere una pillola di completamento durante il congresso sul mondo del soccorso ma qualcosa è andato storto.

Erano presenti circa seicento persone e gli organizzatori con i piloti hanno parlato di problemi del blocco software in prossimità di una no fly zone.

Il pilota nonostante la sua esperienza era impossibilitato nel completamento della missione perché qualcosa non è andato secondo i piani.

Tutte le autorizzazioni per volo erano presenti e sono stati fatti tutti i tentativi per sfruttare la finestra temporale della batteria.

Alla fine nulla, il drone a circa metà distanza dal punto di decollo non riusciva ad oltrepassare i blocchi imposti dal software.

Quindi del tutto vane le autorizzazioni di volo!

La cosa molto particolare risulta essere la complessità nell’effettuare dei voli con tutta la documentazione necessaria, e dei software che funzionino di pari passo con i permessi.

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