Si tenta in tutti i modi di combattere questo virus. Le Aziende di droni sono in lotta al COVID-19.
Cosa si sta realmente facendo?
Le aziende di droni che oppongono resistenza al covid-19 sono oltre 1300 nel mondo.
Proponiti come writer per la community DRONE LUCA... Avrai modo di farti notare!
Le stesse aziende stanno aggiornando e customizzando i 30000 modelli per adattarli alla lotta al COVID-19.
Oltre alle aziende, bisogna ricordare anche il grande impegno delle associazioni che si battono per ricordare al mondo, l’utilità degli UAV.
Aziende di droni in lotta al COVID-19
- Sensibilizzare la popolazione;
- Leggi, regolamenti e ordinanze;
- Aziende, associazioni e popolazione.
Tra i vantaggi principali, ricordiamo il controllo da remoto, senza pilota a bordo e la possibilità di compiere delle azioni che in parte ho elencato nel precedete articolo. QUI
Parlando di un’azienda a caso impegnata nella lotta al COVID-19, ricordiamo il colosso DJI.
Ha destinato oltre 1.5 milioni di dollari contro il nemico invisibile.
La maggior parte di queste novità provengono dalla Cina dove i droni sono impiegati come megafono promemoria per i cittadini che non usano mascherina, disinfezione areale su grandi strutture e tanti altri accorgimenti volti alla prevenzione dell’epidemia.
Tra i protagonisti principali si ricordano i DRONI AGRAS per l’irrorazione agricola a spray disinfettante.
Sebbene trascurato, un altro cavillo importante è il trattamento dei rifiuti e delle aree di stoccaggio.
Cosa accade in Italia? Siamo tecnologicamente arretrati?
Quantunque se ne dica stiamo registrando dei lievi miglioramenti.
Tuttavia sono ancora pochi gli interventi con i droni.
Causa della poca informazione, della paura, della gestione della privacy e altre motivazioni.
Intanto in Emilia Romagna il sindaco di Forlì ha disposto il controllo aereo per le persone che escono di casa e si riuniscono in giro (assembramenti).
Il tutto viene svolto in piena aderenza al decreto “io resto a casa” emanato dal Governo, al fine di ridurre i casi di corona virus.
Bravissimo!
Oltretutto, assicura che i mezzi aerei saranno utilizzati secondo le normative vigenti, per individuare anche gli incivili che distruggono le recinzioni dei parchi.
Quali saranno i provvedimenti?
Multe da 3000 euro!
In accordo con l’ordinanza ENAC volta al tracciamento e al monitoraggio degli spostamenti nelle aree urbane, è stato stabilito anche il sequestro delle auto e delle moto per quanti infrangono i divieti.
Tra le varie si ricorda l’ammenda da euro 206!
Attenzione! L’ammenda è ben diversa dalla MULTA che molti associano solo in base all’esborso della somma di denaro.
Ma cosa dice nel dettaglio l’ordinanza ENAC?
“Le operazioni condotte con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto con mezzi aerei di massa operativa al decollo inferiore a 25 kg, nella disponibilità dei Comandi di polizia locale, potranno essere condotte in deroga ai requisiti di registrazione e di identificazione. Si sottolinea che si potranno effettuare i controlli anche su aree urbane dove vi è scarsa popolazione esposta al rischio di impatto.
Per questo fino al 3 aprile 2020 si possono usare i droni nelle aree prospicienti tutti gli aeroporti civili e identificate come “aree rosse”, ad una quota massima di 15 metri”.
Concludendo, vi invito a rispettare le restrizioni, a godere delle vostre abitazioni e salvaguardare la Vostra salute e quella altrui.
#iorestoacasa
Vi saluto e vi invito all’iscrizione sul FORUM in versione beta. Ovviamente è ancora gratuito.
Vi aspetto numerosi anche sul mio canale youtube! https://www.youtube.com/channel/UCY5GKB2xo12V837Eit6gPpg/
Ecco a te il miglior drone per uso ricreativo!!! Chiedi pure info nei commenti oppure sul forum (puoi cliccare sul pulsante azzurro).